lunedì 22 settembre 2014

Financial Times



"Credo che adesso si possa pensare ad un planning delle attività short-medium-long run"

"ma..."

"chiaramente correggendo lo scheduling a seconda dei feed-back ricevuti"

"io..."

"e degli obiettivi raggiunti"

"sì..."

"mantenendo un'approccio step by step, nel senso che bisogna targettizzare* i goals"

"mpfh..."

"perché capisci che il planning è cruciale, per il successo, 
ci aiuta a settare obiettivi raggiungibili.

 Uè, (very poco professional), ci sei?"    










Let me introdius iu: il personal trainer.




L'espressione che ha assunto Lui quando gli ho detto che mi sarei iscritta in palestra era uguale a quella che avrebbe avuto se gli avessi recitato il Credo in russo.
In effetti, non ho tempo, voglia, possibilità di mettere in cantiere anche questa cosa, in compenso ho tutta la mole e le speranze che servono per doverlo fare.


Adesso ho anche un ginnastico tutto per me, che parla come fosse ad un raduno di consulenti McKinsey, che non si ricorda come mi chiamo e per tagliar corto mi apostrofa con "ciccia" (ecco), che al mio mesto "scusi, lo so che c'è molto lavoro da fare" ha risposto "don't worry, you're my chance to become  a legend".






E ancora mi chiedo esattamente cosa voleva dire.





*????????????????

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