venerdì 22 giugno 2012

Un venerdì da leoni

Ah, quelle serate perfette.
Capitano pochissime volte, ma quando arrivano...
Torni a casa, stanca e arrabbiata dal lavoro, non hai voglia di preparare cena, di dialogare, di esser brillante, apri la porta e ti rendi conto che...Lui non c'è. Oh sì, aveva la seratona con gli amici. Una volta tanto, ti ha persino lasciato un biglietto sul tavolo, con tanto di "Buona cena tesoro" e questo basta per rimetterti in pace col mondo. 
Devi solo portar fuori il cane ("tanto domattina mi alzo presto". Bwaaa! Sai benissimo, tra te e te, che alla povera bestia verrà un prostatone da paura, a forza di tener la pisciatina selvaggia, perchè prima delle nove non riuscirai ad aprire occhio ma magari lo porta fuori lui... ) poi, ecco..sei a casa, serata tutta per te.
Ed è tanto che non ti dedichi un po' di tempo, hai ancora quel barattolo di fanghi (sulla cui efficacia non credi manco a morire, ma te li han regalati a Natale e se non li usi ancora per un po' rischiano di trasformarsi in un Golem) e pure il trattamento per il seno.
E' il momento. Caspita, pure il campioncino di trattamento viso. Perfetto.
Il bagno sembra lo sbarco in Normandia, ma chi se ne frega, laverai tutto quando ti farai la doccia.

Ti muovi nel cellophane come Porno Robocop, accendi la televisione sulla cosa più idiota che danno.
Ti rilassi.

E la porta si apre.

E' Lui.

Arrivato prima perchè la serata non era un gran ché.


Temo che per la prossima erezione dovrò aspettare il 2036.

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